CAMPOBASSO – Si è tenuta lo scorso venerdì 23 marzo, nella sede della Regione Molise, la prima seduta del neo costituito “Comitato regionale di coordinamento per la sicurezza sul lavoro” (leggi anche “Sicurezza lavoro Molise, rinnovo Comitato regionale di coordinamento”).
Il presidente Iorio ha aperto i lavori con queste parole: “‘È senza dubbio cifra di civiltà giuridica, sociale ed etica l’impegno per ridurre al minimo, se non eliminare completamente, episodi che possono sfociare in incidenti nell’ambito dell’attività lavorativa. Occorre continuare con i controlli e con le verifiche di tutte le strutture competenti, ma anche impegnare il mondo dell’associazionismo aziendale, nonché le rappresentanze sindacali, affinché ci sia una forte prevenzione e si crei una vera e propria cultura della sicurezza. Una cultura che può ben trovare base anche nella scuola, che ha i giusti strumenti didattici per creare le condizioni conoscitive e di impostazione mentale per far in modo che gli studenti di oggi siano i lavoratori, i dirigenti d’azienda e i controllori, avveduti ed attenti, di domani per la sicurezza sui posti di lavoro”.
Il contrasto al fenomeno infortunistico non è però l’unico obiettivo che la regione Molise persegue in materia di qualità della salute e del lavoro. Ultima iniziativa cui la Regione ha aderito è il “Progetto progress 2 Wards healthy ageing in europe”, progetto finanziato dalla Direzione generale per l’Occupazione, gli Affari sociali e l’Inclusione della Commissione Europea, che intende promuovere l’acquisizione di stili di vita sani e salutari tra le persone vicine al pensionamento e favorire quindi la loro permanenza in attività.
Il progetto, in cui la Regione Molise collabora con il CONI provinciale di Campobasso e la AsReM, si realizzerà attraverso conferenze informative e l’offerta di attività motorie con programmi personalizzati che coinvolgeranno cinque amministrazioni e cinque centri anziani della provincia di Campobasso.
Per approfondire: Benessere fisico e psichico, Progetto Progress 2Wards healthy ageing in Europe.