MILANO – Firmato martedì nella sala dell’Orologio di palazzo Marino a Milano, un protocollo d’intesa tra comune di Milano e comune di Rho, Expo Spa e parti sociali per la tutela della regolarità e sicurezza dei lavoratori e il contrasto alle infiltrazioni criminali nella realizzazione dell’Expo Milano 2015.
Presenti alla firma per il comune di Milano il sindaco e commissario straordinario di Expo 2015 Giuliano Pisapia e l’assessore alle Politiche del laavoro Cristina Tajani, il sindaco di Rho Pietro Romano, l’amministratore delegato di Expo 2015 SpA Giuseppe Sala, i segretari generali di CGIL, CISL e UIL di Milano, i segretari generali e i rappresentanti di Fillea CGIL, Filca CISL e Feneal UIL, il vice-presidente di Assimpredil Luca Botta, i rappresentanti della Coop. Muratori & Cementisti C.M.C di Ravenna e il segretario dell’Associazione lombarda cooperative di produzione e lavoro Alcopl Legacoop..
Sono cinque i punti in cui si articola il protocollo. Al primo punto figura “Sicurezza e regolarità”. Massima sorveglianza sarà adottata per la piena attuazione di quanto sancito in materia di sicurezza sul lavoro obiettivo per il quale sarà costituito un Comitato per la sicurezza che sarà aggiornato costantemente sull’avanzamento dei lavori e sull’utilizzo di compagnie subappaltatrici che dovranno necessariamente rispettare tutti i protocolli e le linee guida adottate.
Secondo obiettivo del protocollo è il “Contrasto al fenomeno delle infiltrazioni mafiose e criminali” obiettivo in ragione del quale si fa riferimento e adotta il protocollo di legalità siglato tra prefettura di Milano e società Expo 2015 SpA.
Al terzo azioni a tutela dell’occupazione. Nell’articolo 3, “Mercato del lavoro”, la Coop. Muratori & Cementisti di Ravenna, impresa che ha vinto l’appalto per la piastra del sito Expo, si impegna ad assumere il 10% di manodopera per il cantiere attingendo dal personale in cassa integrazione straordinaria e/o in deroga, in mobilità, disoccupati a seguito di procedure di licenziamento e soggetti inoccupati. Lo stesso obbligo verrà rispettato dalle ditte subappaltatrici.
Gli ultimi due punti del protocollo hanno l’obiettivo di ottimizzare la gestione del cantiere e permettere l’utilizzo di adeguati sistemi di controllo. A questo fine quindi si stabilisce che la società Expo 2015 SpA avvierà una “piattaforma informatica specifica per la gestione del cantiere per il controllo del personale e dei mezzi, il coordinamento degli appaltatori operanti sul sito e per informatizzare le procedure di autorizzazione dei subappalti e forniture” e che i mezzi e le maestranze saranno verificati attraverso idonei sistemi di controllo e monitorati secondo le modalità previste dal Protocollo di Legalità.
“ Il protocollo siglato oggi” – ha affermato l’amministratore delegato di Expo 2015 SpA Giuseppe Sala – “che tutela la salute e la sicurezza sul lavoro nei cantieri di Expo, assicura legalità e trasparenza e contribuisce a metterci al riparo da fenomeni di criminalità organizzata, è il frutto di un’intensa collaborazione tra tutti i soggetti firmatari. Il protocollo costituisce un’ulteriore conferma che il progetto dell’Esposizione universale procede secondo i tempi e raccoglie un consenso sempre più vasto”.
Soddisfazione anche nelle parole del sindaco di Milano e commissario straordinario Expo 2015 Giuliano Pisapia: “La firma di oggi è un momento importante che tocca un tema per noi particolarmente rilevante. Expo entra nel vivo e lo fa nel migliore dei modi, mettendo al primo posto legalità e lavoro. L’Esposizione universale rappresenta una grande occasione per lo sviluppo della città e per l’occupazione. Sono orgoglioso che questo protocollo sia stato firmato da così tanti attori. Avrà anche un valore deterrente in vista dei prossimi bandi di gara, chi vorrà partecipare, infatti, saprà che deve assumersi delle responsabilità importanti”.
Info: Comune di Milano, firmato a Palazzo Marino protocollo per la regolarità e la sicurezza nei cantieri.