PERUGIA – Troppi infortuni e troppi morti nei cantieri delle infrastrutture e del tratto stradale in costruzione che collega l’Umbria alle Marche, la strada Foligno – Civitanova Marche.
Tanti sono i rischi nei numerosi cantieri del consorzio ValdiChienti aperti per il completamente del ‘Quadrilatero’ che, dopo la morte sul lavoro di un operaio di 58 anni avvenuta 17 dicembre scorso, i sindacati hanno indetto uno sciopero che ha avuto un’altissima adesione e che ha subito attirato l’attenzione delle istituzioni, presso le quali già da tempo il problema è noto.
Allo sciopero e al presidio organizzato dai lavoratori è infatti intervenuto l’assessore umbro alle infrastrutture Silvano Rometti che, oltre a portare la solidarietà della Regione ai lavoratori, ha subito annunciato una serie di azioni volte a migliorare la sicurezza e aumentare la vigilanza nei cantieri della zona. “La Regione – ha detto Rometti – promuoverà degli incontri che vedano riuniti tutti i soggetti interessati, dai lavoratori con i loro sindacati alle istituzioni, dalle Asl competenti per territorio fino ai proprietari delle imprese che lavorano nei cantieri del Quadrilatero”.
La base di partenza della task force saranno i cantieri più vicini a Foligno, questo grazie ad un accordo stretto velocemente con il sindaco della città, e i cantieri delle grandi infrastrutture. “La Giunta regionale umbra – ha spiegato Rometti – è ferma nella propria volontà di agire con ogni mezzo possibile per far sì che nei cantieri del Quadrilatero vengano garantite tutte le misure di sicurezza necessarie per la tutela dei lavoratori e la prevenzione degli infortuni. Non abbiamo alcuna intenzione di abbassare la guardia”.