FIRENZE – Controlli congiunti su condizioni di legalità, igiene e sicurezza nelle aziende cinesi che operano nelle province di Firenze, Pistoia e Prato.
Questo quanto accordato ieri tra prefetture di Firenze, Pistoia, Prato, vertici provinciali delle forze dell’ordine e Regione Toscana, al termine di un tavolo riunitosi nella sede prefettizia del capoluogo toscano.
Verifiche sulle imprese e vigilanza. “Tutti i presenti hanno concordato che l’attività di controllo, che già da tempo viene costantemente svolta da tutti gli enti ed uffici competenti, necessiti di un ulteriore “salto di qualità”.
Lo scorso gennaio, la Regione Toscana, dopo la tragedia negli stabilimenti di Prato nella quale rimasero uccise sette persone, ha approvato un piano straordinario di sicurezza, che ha formalizzato l’assunzione di nuovi ispettori, l’intensificazione dei controlli e campagne di comunicazione (Leggi anche: Lavoro sicuro Regione Toscana giugno 2014).
Il tavolo convocato ieri, ha previsto per i primi di settembre l’inizio della piena operatività per i settantaquattro nuovi ispettori, che effettueranno verifiche congiunte con le forze dell’ordine.
Info:
comunicato prefettura Firenze
comunicato Provincia Firenze