CASERTA – “E’ inaccettabile che si muoia sul lavoro, in Italia abbiamo delle leggi sulla sicurezza che sono tra le più avanzate del mondo, il problema è che troppo spesso vengono disattese o applicate con superficialità, con le tragiche conseguenze che si conoscono”. Con queste motivazioni, nel corso di un convegno tenutosi al Crowne Plaza di Caserta l’11 marzo scorso, organizzato da Piccole e Medie imprese, Pio Del Gaudio, candidato sindaco per il centrodestra, ha lanciato un’idea: istituire un albo comunale per la sicurezza sul lavoro.
Naturalmente si tratta di una promessa, un’azione che Del Gaudio vorrebbe realizzare nel caso fosse eletto, ma che è stata presentata già in maniera piuttosto strutturata. L’albo, infatti, dovrebbe essere realizzato in collaborazione con la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e l’Ispettorato del Lavoro ed andare a monitorare e certificare l’applicazione rigorosa delle norme per l’igiene e la sicurezza nei luoghi di lavoro nelle ditte ed imprese che hanno rapporto di lavoro con il Comune di Caserta. Questo sistema andrebbe anche ad incidere su un altro punto, che in tantissime città e regione d’Italia viene considerato con sempre crescente attenzione: il sistema dei capitolati d’appalto. Su questi, ha detto il candidato sindaco, sempre nell’ipotesi che venga eletto, “saremo rigidissimi facendo in modo che siano escluse tutte quelle ditte che non risulteranno essere a norma con le regole della sicurezza, e per questo faremo molto verifiche. E’ necessario – ha concluso – rimuovere tutte quelle cause che portano ad infortuni e morti bianche”.
Un albo comunale per la sicurezza del lavoro, lo propone il candidato sindaco di Caserta
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