AOSTA – Presentati nei giorni scorsi i dati riguardanti le attività di vigilanza, prevenzione e formazione alla sicurezza sul lavoro operate dallo Spresal della Valle d’Aosta. Il Servizio di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro è l’organo di vigilanza che controlla l’applicazione delle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro e attività lavorative ubicati nel territorio regionale.
Nello specifico lo Spresal è incaricato di condurre attività di prevenzione, di verifica tecnica, di vigilanza e polizia giudiziaria e di autorizzazione.
Compito dello Spresal è quindi anche essere presente alle indagini sugli incidenti sul lavoro come quello appena accaduto a Saint-Pierre (AO), dove a causa della rottura della condotta del gas in un cantiere stradale, un incendio ha colpito gravemente un operaio di origini rumene che è attualmente ricoverato al CTO di Torino.
Nonostante la gravità dell’incidente occorso, sulle cui responsabilità ed eventuali mancanze di tutela per i lavoratori, una larga maggioranza delle aziende è regolare e applica correttamente la normativa in materia di sicurezza sul lavoro.
Il direttore della struttura ha presentato dati che riguardano quanto fatto nello scorso anno nelle aree di verifica tecnica, vigilanza e polizia giudiziaria.
La struttura ha passato al vaglio 390 aziende edili, stilando 139 verbali da cui emerge che le imprese in Valle d’Aosta sono sostanzialmente regolari.
Le attività giudiziarie hanno portato ad una unica sospensione d’impresa, a 4 sequestri e a 25 note informative alla procura. La struttura ha poi dedicato risorse ad indagini che riguardano inchieste su infortuni (316) e malattie professionali (14).
L’area prevenzione ha svolto 606 ispezioni e 1276 sopralluoghi e l’area delle verifiche tecniche ha operato controlli a impianti pressione e di sollevamento, ad ascensori e montacarichi, a impianti elettrici e di riscaldamento, rilevando spesso, in quest’ultimo caso, cattiva manutenzione delle caldaie cosa che ha implicato un aumento delle intossicazioni da monossido di carbonio.
La struttura ha poi investito nel capo della formazione, dedicando particolare attenzione al coinvolgimento nelle attività formative gli alunni degli ultimi anni della scuola superiore.
Presentato infine il piano di lavoro per il 2011 che prevede controlli nei settori edile, agricolo e metallurgico/metalmeccanico. Controlli saranno poi effettuati sulle microcomunità, strutture attivate dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta per far fronte ai bisogni della popolazione anziana. Le micro comunità sono un servizio socio sanitario integrato a carattere residenziale destinato ad anziani in stato di non autosufficienza psico-fisica, che nascono con l’obiettivo di ospitare, anche solo per periodi limitati, gli anziani per i quali le famiglie non possono provvedere in modo adeguato a domicilio. Le micro comunità sono gestite in modo tale da conservare e promuovere le capacità di autonomia delle persone anziane e, attraverso percorsi riabilitativi, mirano a contrastare il processo di decadimento psico- fisico ed il peggioramento delle condizioni di salute.
In questi particolari ambienti di lavoro si è registrato un significativo numero di lesioni dorso lombari, motivo per cui lo Spresal condurrà controlli atti a migliorare le condizioni di chi vi lavora.