PARIGI – I dirigenti di sei tra i soggetti principali che in Francia si occupano di salute e sicurezza sul lavoro si sono riuniti per dare vita alla FIRPS, Federazione di Intervento su i Rischi Psicosociali. I sei soggetti fondatori sono:Artelie Conseil, Capital Santè, Stimulus, Psya, Ifas e Iapr società di consulenza specializzate nella trattazione
di rischi psicosociali, della promozione del benessere sul luogo di lavoro e di valutazione dell’organizzazione aziendale. Obiettivo della federazione FIRPS è strutturare la professione e delinearne un profilo etico e deontologico.
In un contesto in cui il mondo del lavoro è in continua evoluzione le imprese si trovano a dover valutare costantemente i rischi psicosociali che nuove organizzazioni del lavoro comportano. Per potersi orientare in questo scenario così incerto, le imprese hanno manifestato la necessità di avere punti di riferimento validi e di poter fare appello a società di consulenza competenti e affidabili. Molte società oggi si occupano di valutazione dei rischi psicosociali, quali lo stress lavoro correlato, ma non tutte sono in grado di gestire il malessere psicologico sul lavoro.
C’è quindi una forte necessità di definire metodologie di indagine certe e accreditate, per questo la Direzione Generale del Lavoro, DGT, ha riunito un gruppo di consulenti per stendere delle specifiche deontologiche e metodologiche per gli interventi in materia di rischi psicosociali. La creazione della FIRPS è diretta conseguenza dell’incontro di queste sei realtà intorno al tavolo di lavoro organizzato dalla DGL.
Le sei società di consulenza si sono quindi raggruppate con l’obiettivo di:
- creare una federazione che comprenda tutti coloro che intervengono in materia di prevenzione dei rischi psicosociali;
- preservare l’autonomia della professione;
- garantire etica e deontologia degli interventi effettuati;
- rappresentare la professione.
La DGT ha salutato con approvazione l’iniziativa che invece sta suscitando qualche perplessità nel mondo sindacale.