ROMA – L’ Istituto di biorobotica della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa e l’ANMIL, perseguendo l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita e la possibilità di reinserimento sociale e lavorativo degli invalidi del lavoro, hanno siglato una convenzione di collaborazione scientifica.
Con l’accordo i due enti si impegnano a collaborare su specifiche linee di ricerca dirette allo sviluppo e all’uso di sistemi di riabilitazione con particolare riferimento agli arti superiori; si impegnano pertanto a mettere a disposizione le loro conoscenze e competenze, attrezzature e dotazioni con la finalità di progredire nella realizzazione di protesi capaci di restituire agli invalidi del lavoro alcune funzionalità di braccia e mani.
In concreto la convenzione tra i due enti faciliterà la sperimentazione di nuovi modelli protesici che l’Istituto di biorobotica Sant’Anna sta sviluppando. Si tratta di protesi degli arti superiori, in particolare protesi della mano, estremamente avanzati, ma di uso intuitivo, che sono capaci di restituire stimoli sensoriali a chi li indossa che potrà così migliorare le capacità residue o recuperarle.
Funzione dell’ANMIL sarà quella di individuare tra i suoi iscritti quei soggetti che possano condurre una adeguata sperimentazione delle protesi. L’ANMIL dovrà accompagnare l’invalido lungo tutto il corso della sperimentazione, dal collaudo alla verifica dei diversi prototipi mettendo a disposizione nelle sue sedi appositi locali dedicati.
L’accordo avrà durata triennale e sarà coordinato da un Comitato formato da due rappresentanti dell’Istituto di robotica e due rappresentanti del’ANMIL che avranno il compito di definire il programma annuale di ricerca, identificare gli specifici oggetti di indagine, determinare le risorse necessarie e le modalità di attuazione della sperimentazione.
I due enti, coinvolgendo anche enti terzi, potranno inoltre partecipare a bandi di gara, a progetti di studio e sviluppo industriale e ricevere commesse daenti di vario tipo. Le parti, di comune accordo, valuteranno di volta in volta quali risultati dell e sperimentazioni rendere pubblici e su quali mantenere il riserbo.
La convenzione sarà tacitamente rinnovata ogni tre anni.
Per approfondire: >ANMIL e Sant’Anna avviano una collaborazione per realizzare e testare prototipi protesici.