BILBAO – Pubblicato da EU-OSHA il manuale “How to create economic incentives in occupational safety and health: A practical guide” (Come creare incentivi economici per la salute e sicurezza sul lavoro, una guida pratica).
La guida è basata sui lavori preparatori realizzati da trentuno membri del Gruppo degli esperti per gli incentivi che opera all’interno di EU-OSHA stessa e che raccoglie i contributi di esperti provenienti da una ventina di stati europei più Canada e USA.
Dopo alcuni anni di sperimentazione la Comunità Europea ha oramai raccolto dati certi che testimoniano che un sistema basato su incentivi economici per promuovere la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro è una reale opportunità che gli stati possono adottare per ridurre i costi legati agli infortuni sul lavoro e alle malattie professionali.
Premiare con incentivi le aziende che investono in sicurezza si è sempre tradotto in significativi risultati di riduzione degli infortuni e quindi in notevole risparmio economico.
Uno è il caso dell’INAIL che Christa Sedlatschek, direttore EU-OSHA, cita con soddisfazione nella prefazione. Il sistema degli incentivi messo a punto dall’istituto assicurativo italiano, che sovvenziona crediti bancari per incoraggiare gli investimenti nella SSL da parte delle PMI, si è dimostrato un indubbio successo: le imprese partecipanti hanno registrato una diminuzione degli infortuni dal 13 al 25 % rispetto alle imprese comparabili che non hanno usufruito dell’incentivo e si stima che a fronte di 60 milioni di euro investiti in incentivi l’operazione si tradurrà in un ritorno di circa 180 milioni di euro risparmiati a livello sociale con la riduzione delle spese legate agli infortuni e con il miglioramento della produttività.
La guida pertanto intende diffondere tra gli stati membri il ricorso ai sistemi di incentivazione e si pone come strumento semplice per ottimizzarne i programmi, mettendo in luce gli elementi di successo e le diverse possibilità esistenti in relazione ai diversi contesti.
Tra i fattori di maggiore successo dei programmi di incentivi c’è quello di non premiare solamente risultati pregressi ma di favorire gli investimenti delle aziende in misure di prevenzione che possano ridurre gli infortuni nel futuro. Importante poi prevedere un sistema che tenga conto delle imprese di tutte le dimensioni e che presti attenzione alle esigenze specifiche delle PMI.
Gli incentivi devono inoltre essere di entità sufficiente a incoraggiare la partecipazione delle imprese e devono essere chiare e semplici le procedure per farvi ricorso.
Con questa stessa ottica l’Agenzia europea per la salute e la sicurezza sul lavoro ha inoltre iniziato a produrre documenti specifici per la pianificazione di sistemi di incentivi in definiti comparti lavorativi.
Già disponibile online la guida “Innovative solutions to safety and health risks in the construction, healthcare and HORECA” sectors in cui vengono illustrate soluzioni innovative per il comparto edile, per quello della sanità e per il cosiddetto HORECA (Hotel, Restaurant, Catering) e cioè il comparto ricettivo (hotel, ristoranti e servizi di catering).
Per approfondire:
How to create economic incentives in occupational safety and health: A practical guide (PDF – EN);
Innovative solutions to safety and health risks in the construction, healthcare and HORECA sectors (PDF – EN).