DUBLINO – Pubblicato da Eurofond il rapporto Industrial cleaning: working conditions and job quality, sulle condizioni di lavoro, la qualità del lavoro, la salute e la sicurezza nel settore della pulizia industriale.
Lo studio ha raccolto dati provenienti dalla quinta indagine Ewcs – European working conditionssurvey (2010) e dati Eurostat sulle caratteristiche strutturali del settore.
Le principali caratteristiche della qualità e delle condizioni di lavoro nel settore della pulizia industriale sono:
- un’alta incidenza di contratti a tempo determinato e part-time;
- orari di lavoro brevi ma regolari;
- un basso livello di formazione erogata a spese del datore di lavoro;
- alti livelli di esposizione a rischi fisici, in particolare i rischi biologici e chimici;
- alta percentuale di dipendenti non ben informati sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro.
La ricerca mostra che l’impatto delle condizioni di lavoro sui rischi per la salute in questo settore ha bisogno di maggiore attenzione. Nello specifico è risultato che nel comparto sono più alti della media Eu-28:
- i livelli di esposizione a rischi biologici, chimici, fisici e correlati a posture e movimento;
- l’incidenza sia di assenteismo per malattia e infortunio che di presenzialismo, e cioè di lavoratori che si recano al lavoro anche se malati;
- la quota di lavoratori che riferiscono di soffrire di cattive condizioni di salute e che percepiscono la propria salute a rischio a causa del lavoro.
Risultata invece notevolmente più bassa della media Eu-28 la percentuale di lavoratori che ritiene di poter mantenere il proprio impiego oltre il sessantesimo anno di età.
Per approfondire: Industrial cleaning: working conditions and job quality
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Approfondimento Anfos – sicurezza lavoro per le imprese di pulizia