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Inail, dati denunce da Covid-19 al 21 aprile 2020, scheda tecnica

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Scheda tecnica – I primi dati sulle denunce da Covid-19. Questo il documento pubblicato da Inail che riporta i numeri dei contagi sul lavoro derivanti da nuovo Coronavirus registrati tra le fine di febbraio e il 21 aprile 2020. Scheda pubblicata alla vigilia del Primo maggio.

I primi dati sulle denunce di infortunio da Covid-19 che l’Inail mette a disposizione sono provvisori e il loro confronto con quelli osservati a livello nazionale dall’Istituto superiore di sanità (Iss) richiede cautele, innanzitutto per la più ampia platea rilevata dall’Iss rispetto a quella Inail riferita ai soli lavoratori assicurati, e poi per la trattazione degli infortuni, in particolare quelli con esito mortale, per i quali la procedura presenta maggiore complessità dato l’attuale contesto, del tutto eccezionale e senza precedenti, di lockdown”.

Al 21 aprile l’Istituto ha registrato 28.381 denunce di infortunio per Covid-19, il 66% solo nel mese di marzo. Il 99% dei casi ha interessato la gestione
assicurativa dell’Industria e servizi, 72,8% settore della Sanità e assistenza sociale, 45,7% tecnici della salute, 18,9% Operatori socio sanitari, 14,2% medici, Osa 6,2%, 4,6% personale non qualificato nei servizi sanitari e di istruzione.

Donne il 71,1% dei contagiati, 43% 50-64 anni, 37,3% 35-49 anni, 52,8% Nord-Ovest, 26% Nord-Est, 12,7% Centro.

98 le denunce con esito mortale, 52 casi a marzo e 46 in aprile, il 79,6% uomini, 68,4% 50-64 anni, 20,4% over 64, 35-49 anni 9,2%. 54,1% nel Nord-Ovest, 13,3% Nord-Est, 10,2% Centro. Circa la totalità dei casi è stata rilevata nella gestione assicurativa dell’Industria e servizi e il 42,2% nel settore della Sanità e assistenza sociale. 15% tecnici della salute, maggioranza dei casi, 13% per ogni categoria medici, operatori socio-sanitari e operatori socio-assistenziali.

Inail ricorda che “secondo l’indirizzo vigente in materia di trattazione dei casi di malattie infettive e parassitarie, l’Inail tutela tali affezioni morbose, inquadrandole, per l’aspetto assicurativo, nella categoria degli infortuni sul lavoro”.

Info: Inail, Scheda tecnica – I primi dati sulle denunce da Covid-19

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