ROMA – 40.291 denunce di infortunio sul lavoro nel 2013, calo del 23,5% rispetto al 2009 (52.686), 9.494 denunce per malattia professionale + 141,7% rispetto alle 3.028 del 2009. Questi alcuni dei dati sull’agricoltura pubblicati nel numero di marzo del periodico Dati Inail, periodico che nelle uscite dei mesi scorsi aveva presentato dati sui comparti edilizia e tessile.
Infortuni
Un caso di infortunio su tre è stato registrato nel Nord-Est con 12.632 denunce (tra queste circa 5.200 Emilia Romagna e circa 3.500 Veneto), quindi 9.032 Nord-Ovest, 8.199 Sud, 8.030 Centro, 3.977 Isole.
Per quanto riguarda l’età dei lavoratori coinvolti, il 34,5% dei casi ha riguardato persone tra i 35 e i 49 anni, il 34,1% 50-64, il 18,9% 18-34, il 12,4% oltre i 65 anni lo 0,1% fino ai 17 anni.
“Mediamente il 20% delle denunce ha riguardato le lavoratrici agricole”. Il 12% degli infortuni ha invece interessato lavoratori stranieri, nelle seguenti percentuali: romeni (3,3%), albanesi (1,5%), africani (2,6%) e asiatici (2,4%).
Il settore è considerato da tempo come uno dei più a rischio, per quantità di denunce, per numero di denunce in termini relativi con 49 indennizzati su 1000 addetti, e per casi di incidente con esito mortale.
Il 35,6% degli incidenti mortali ha coinvolto lavoratori tra i 50 e i 64 anni, il 31,7% tra i 35 e 49 anni, il 24% 65 anni e oltre, l’8,7% ragazzi tra i 18 e i 24 anni.
Cause di infortunio. Primo fattore è la caduta con 1/3 dei casi, quindi perdita di controllo di utensili e macchinari, movimenti senza sforzo fisico, rottura, movimenti sotto sforzo fisico, sorpresa-violenza, fuoriuscita, elettricità incendio.
Malattie professionali
Delle 9.494 denunce nel 2013 le malattie del sistema osteo-articolare, dei muscoli e del tessuto connettivo ne hanno rappresentato la parte maggiore, con 8.125 casi. Seguono con percentuali al di sotto delle mille unità le malattie del sistema nervoso e degli organi di senso e le malattie dell’apparato respiratorio; al di sotto delle cento unità, tumori, malattie sistema circolatorio, malattie apparato digerente, malattie della cute e del tessuto sottocutaneo.
Prevenzione raggi ultravioletti UV
A chiudere il numero marzo 2015 del periodico Inail, viene inserito un appunto sulla prevenzione dalla radiazione solare ultravioletta da raggi UVA e UVB.
Il documento ricorda come “occorre privilegiare compiti lavorativi all’interno o all’ombra nelle ore a maggiore esposizione, così come consumare pasti e sostare in luoghi riparati. È
necessario usare adeguati prodotti antisolari di cui va assolutamente rispettata la data di scadenza e la cui efficacia è influenzata da vari fattori tra cui la corretta applicazione”.
Quindi l’uso di indumenti a trama fitta in cotone/poliestere, per i soggetti fotosensibili capi con filtri UV, poi cappelli larga tesa, occhiali da sole, e importante, non assimilare farmaci capaci di aumentare la sensibilità con l’esposizione al sole.
Info: Dati Inail marzo 2015 infortuni lavoro agricoltura
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