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Eu-Osha pubblica nuova relazione sulla sicurezza dei lavoratori nei trasporti

BILBAO – “Occupational safety and health in the transport sector — an overview” è il nome della nuova relazione pubblicata dall’Agenzia Europea per la Salute e La Sicurezza sul Lavoro (EU-OSHA).
L’overview, in materia di sicurezza dei lavoratori nei trasporti, fa riferimento a tutti quegli ambienti in cui il trasporto è necessario e comprende non solo il trasporto su strada, ma anche il trasporto ferroviario, aereo e quello via mare.
Disponibile sul sito EU-OSHA, la pubblicazione illustra nei vari capitoli, i rischi professionali a cui vanno incontro i lavoratori impegnati nel settore dei trasporti, fornendo prospettive sui possibili sviluppi futuri. Sono forniti dati statistici relativi a tutto il territorio della Comunità Europea ed esempi di buone prassi e di prevenzione, sia degli infortuni, sia delle malattie professionali.
La relazione rivolta a tutti i lavoratori interessati, non esclude tutte quelle istituzioni politiche che si occupano della legislazione in materia di sicurezza sul lavoro.

“Il settore dei trasporti è uno dei settori in crescita dell’economia europea e fortemente influenzato da cambiamenti derivati dal crescente numero di donne coinvolte, dal numero crescente di lavoratori a tempo parziale e di lavoratori migranti, l’invecchiamento della forza lavoro occupata che si affianca all’introduzione di molteplici novità tecnologiche. I lavoratori dei trasporti sono esposti a molteplici rischi fisici, vittime a volte di comportamenti violenti dei passeggeri, soggetti  a insoliti orari di lavoro,  ripetitività e monotonia. Le conseguenze  sono un’elevata frequenza di infortuni, disturbi muscolo-scheletrici, stress e affaticamento. Il rapporto esamina i rischi per la sicurezza sul lavoro di una grande varietà di occupazioni di trasporto. Contiene  statistiche, analisi e studi, e riporta  casi selezionati di prevenzione. Una relazione di ampia portata,che abbraccia tutti i sottosettori del trasporto (ferrovia, acqua, aria e strada) e si rivolge sia ai professionisti del settore, sia ai politici”. Questo quanto affermato nell’introduzione della pubblicazione, la quale ci fornisce un quadro generale sull’argomento.

La pubblicazione si articola poi in diversi capitoli, il primo dei quali, The context – employment structure and other features of the transport sector,  delinea un quadro statistico della forza lavoro nel settore dei trasporti con lo scopo di fare luce sul reale status dei lavoratori, fornendo così una visione su quella che è la sicurezza e la salute sul posto di lavoro. Vengono illustrati dati quali la percentuale di occupazione all’interno della forza lavoro totale e la sua evoluzione; la distribuzione per sesso, età, tipo di contratto, oltre a dati su fattori organizzativi come l’orario di lavoro.
Exposure to risks, è il titolo del secondo capitolo, che affronta i pericoli e i rischi a cui i lavoratori possono essere esposti. Viene evidenziato quanto i lavoratori nel settore sei trasporti non sono un gruppo omogeneo, ma al contrario racchiudono all’interno di ciascun ramo, molte professioni diverse. Nel trasporto aereo, la forza lavoro comprende il personale di terra, i tecnici, i piloti, i controllori di volo, gli assistenti di volo, gli addetti al check-in. Nel trasporto ferroviario troviamo differenti settori come la ristorazione, la guida, la manutenzione, la manovra, il carico, e il ticketing. Il trasporto su strada può essere anche esso molto diverso a seconda se si tratta di passeggeri a lunga o breve distanza, di merci, di corrieri o di servizi di trasporto merci. Tutti settori differenti, che hanno si problemi comuni, ma che presentano evidentemente condizioni di lavoro e rischi diversi; così come esigenze differenti.
Per ogni categoria, il rischio e l’esposizione, viene osservata sia dal punto di vista dell’incidente e del logorio fisico, sia da quello psicologico, con riferimento allo stress lavoro correlato, ormai un punto chiave negli studi concernenti la sicurezza sul lavoro.

Il terzo capitolo, Health outcomes, fa luce sulle conseguenze per la salute legate al lavoro nei trasporti. I risultati sono suddivisi in: infortuni sul lavoro, malattie professionali, problemi di salute segnalati individualmente. Questi rischi per la salute son spesso legati a determinati gruppi come ad esempio sub settori specifici , o lavoratori anziani.
Una panoramica delle normative comunitarie più rilevanti in materia di sicurezza sul lavoro nel settore dei trasporti su strada, ferrovia, acqua e aria, è fornita nel quarto capitolo Legislation and policies. Si pone l’attenzione sulla direttiva quadro 89/391/CEE la quale mira a garantire un più elevato grado di tutela dei lavoratori attraverso l’attuazione di misure preventive.
Il penultimo capitolo Methodology, chiarisce come i dati siano stati ricavati da fonti pubblicate e da statistiche disponibili on line, alcuni dei quali sono stati integrati da studi analitici e di ricerche.
Lo scopo di questa ricerca, si spiega in questo capitolo, è quello di rendere possibile l’interpretazione dei dati statistici riportati.
La pubblicazione si conclude infine con il capitolo, Discussion and conclusions, dove viene fornita una sintesi e quindi delle raccomandazioni da prendere in considerazione nella ricerca, nel monitoraggio e nella prevenzione. Sono inoltre raccolte le proposte per alcuni dei settori nel trasporto.

Per approfondire la pubblicazione in inglese è scaricabile online: OSH in figures: Occupational safety and health in the transport sector — an overview

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