BRUXELLES – Pubblicati sul sito della Commissione europea, Occupazione affari sociali e inclusione, della Commissione Europea i risultati della ricerca The experience of traineeships in the EU, sondaggio europeo riguardante le impressioni dei cittadini dall’esperienza dei tirocini.
La ricerca è stata condotta nel 2013 dal Flash Eurobarometer. Carenze nelle condizioni di lavoro e mancanze nei contenuti di apprendimento, questo in estrema sintesi quanto ha rilevato. Un tirocinante su tre ha infatti espresso riserve sulle condizioni di lavoro cui era sottoposto e ha lamentato una scarsa qualità e insufficienza dei contenuti didattici erogati.
Circa il 25% degli intervistati ha dichiarato che le condizioni di lavoro erano diverse da quella dei lavoratori regolari e il 20% ha affermato che durante il suo tirocinio non ha appreso nulla di professionalmente utile.
Il 59% dei tirocinanti non ha ricevuto alcun compenso finanziario durante il periodo tirocinio. Quattro su dieci hanno dichiarato di non aver mai siglato un apposito contratto con l’organizzazione o società ospite.
In ultimo il sondaggio ha mostrato una concreta correlazione tra qualità dei tirocini e avvio al lavoro: in sostanza chi ha sostenuto un tirocinio scadente ha significativamente meno probabilità di trovare un lavoro di chi ha svolto un’attività formativa qualificata .
La Commissione Europea affronterà i quesiti emersi dal sondaggio con una proposta di legge, la Quality framework for traineeships, che sarà avanzata il prossimo dicembre.
Per approfondire: traineeships.