ROMA – Prendersi cura di chi ci cura. Giovedì 26 febbraio in una conferenza stampa convocata a Palazzo Madama, Anmil presenterà uno studio sui rischi sul lavoro per le donne che operano nella sanità, studio su un settore nel quale la presenza femminile raggiungere circa il 70% del personale.
La sicurezza e la tutela sul lavoro delle donne che operano nel campo dell’assistenza sanitaria. L’indagine è stata condotta da Anmil attraverso il Gruppo donne per le politiche femminili, fondato dall’Associazione 15 anni fa e composto da donne invalide sul lavoro e donne vedove di caduti sul lavoro. Contestualmente ancora Anmil presenterà un disegno di legge per la tutela delle vittime del lavoro e dei superstiti dei caduti sul lavoro.
“La scelta del tema dell’indagine è frutto della valutazione dei dati Inail dai quali emerge che nel settore sanitario la presenza femminile raggiunge circa il 70% del personale. Peraltro, tale preponderanza non è più circoscritta a categorie storicamente femminili e di supporto, come la professione infermieristica, ma inizia a incidere anche sui ruoli apicali. Nell’arco di una quindicina di anni, infatti, sono quasi raddoppiati i direttori generali donna, mentre i “medici in camice rosa” hanno nettamente sorpassato gli uomini”.
Nella conferenza convocata alle ore 10.00, Sala Caduti di Nassirya, saranno presenti il presidente Anmil Franco Bettoni, la sen. Silvana Amati segretario di Presidenza del Senato e componente Commissione straordinaria per la tutela e la promozione diritti umani, il sen. Maurizio Sacconi presidente Commissione Lavoro del Senato, l’on. Cesare Damiano presidente Commissione Lavoro della Camera, la sen. Camilla Fabbri, presidente Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali del Senato; Massimo De Felice presidente Inail e Francesco Rampi, Presidente Civ Inail.
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