È stato presentato a Roma, Campidoglio, il 16 settembre il 3° Rapporto sulla salute e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro dell’Anmil.
Il rapporto si presenta come un annuario della sicurezza sul lavoro, un documento realizzato con un approccio multilivello e che analizzata dati, norme, prassi amministrative ed eventi riguardanti la sicurezza e la prevenzione succedutisi nel 2019.
Cinque abitualmente le sezioni, che affrontano i dettaglio: andamento degli infortuni; tutela giuridica internazionale e legislazione europea; scenario prevenzionistico nazionale; novità per settori lavorativi; rischi specifici.
Aggiunta in questa edizione una sesta sezione sul Covid-19 e sul rapporto lavoro, sicurezza, legislazione nazionale e internazionale. “La crisi sanitaria derivante dalla pandemia da Covid-19 ha senza dubbio segnato la prima metà del 2020, e con tutta probabilità, sino all’avvento di un vaccino in grado di bloccarne in maniera certa e definitiva la diffusione, farà parte integrante della vita quotidiana di ogni individuo.
Obiettivo di questo capitolo è dunque quello di introdurre, attraverso una serie di dati e analisi statistiche incrociate, la realtà generata dalla pandemia, non soltanto a livello sanitario, ma anche e soprattutto lavorativo”.
Questo l’indice:
- Sezione 1 – L’andamento di infortuni e malattie professionali a livello internazionale, europeo e nazionale e i numeri dell’emergenza “Covid-19”.
- Sezione 2 – Il quadro fenomenologico del mondo del lavoro e le soluzioni normative in ambito internazionale, europeo e nazionale.
- Sezione 3- Lo scenario prevenzionistico nazionale;
- Sezione 4 – Ambiti e settori di attività;
- Sezione 5 – rischi particolari;
- Sezione 6 – l’emergenza “covid-19” e il suo impatto sul mondo del lavoro.
Info: Anmil 3° Rapporto salute e sicurezza nei luoghi di lavoro