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Qualità e salute lavoro per chi è affetto da malattia cronica, rapporto Eurofound

DUBLINO – Le condizioni di lavoro per chi è affetto da malattie croniche e disturbi ricorrenti. Questo l’oggetto del rapporto Employment opportunities for people with chronic diseases pubblicato nei giorni scorsi da Eurofound, rapporto nel quale la fondazione analizza le politiche europee correnti in materia, la situazione lavorativa delle persone ed evidenzia possibili soluzioni per intervenire sulle criticità. 

In una popolazione che tende a invecchiare l’incidenza nel mondo del lavoro di persone con malattie di lunga data e disturbi ricorrenti è destinata ad aumentare. Attualmente in Europa le persone con malattie croniche sono il 20,1% della forza lavoro. Tra i disturbi più ricorrenti figurano quelli muscoloscheletrici (mal di schiena e altri), a seguire disturbi mentali e problemi circolatori.

Chi soffre di una malattia cronica deve solitamente confrontarsi con particolari problemi sul luogo di lavoro: esposizione ai rischi, una peggiore conciliazione tra tempi di vita di cura e tempi di lavoro, un’organizzazione degli impegni non adeguata, fino al rischio della perdita dell’impiego stesso. Tutto questo può inoltre aggravare maggiormente le condizioni di salute e innescare infine disturbi da stress e problemi psicologici.

In tutte le legislazioni Eu-28 è formalmente garantita la parità di trattamento a tutti i lavoratori e la prevenzione della discriminazione per chi è affetto da disabilità o malattia, ma a volte, per quanto riguarda i malati cronici questo principio non viene applicato. Alcune legislazioni prevedono dei compensi e incentivi a chi assume queste persone o anche contributi per la formazione l’inserimento, ma questo non basta.

Tra le iniziative efficaci, in alcuni casi già sperimentate, Eurofound segnala: consentire alle persone colpite da una patologia cronica una maggiore flessibilità e autonomia dell’organizzazione del lavoro; migliorare la valutazione dei rischi in azienda anche alla luce delle speciali esigenze e vulnerabilità di queste persone; sviluppare programmi per aumentare la sensibilità dei colleghi, la conoscenza delle malattie croniche e delle loro implicazioni quotidiane.

Per approfondire: Employment opportunities for people with chronic diseases

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