ROMA – Il mercato del lavoro: verso una lettura integrata. È stata presenta a Roma l’11 dicembre la prima edizione del rapporto che riunisce i dati raccolti da Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Istat, Inps, Inail e Anpal in merito all’andamento dell’economia dell’occupazione del mercato del lavoro, tipologie di limpiego, fattori demografici, salute e sicurezza.
Salute e sicurezza
Per quanto riguarda la sicurezza i dati sono raccolti nel capitolo 6 del rapporto Lavoro e salute: infortuni sul lavoro e malattie professionali negli ultimi anni. Vengono qui riportate le informazioni Inail già pubblicate dall’Istituto nella Relazione annuale 2016 e “se ne discostano nel riportare e analizzare i dati al netto della categoria assicurata degli studenti, non pertinente alla tematica del “mercato del lavoro e nell’estendere il periodo di osservazione dal 2010 al 2016 per evidenziare i cambiamenti avvenuti nel medio periodo, col passaggio da un contesto di recessione e crisi generalizzata ad una congiuntura più favorevole e caratterizzata dalla ripresa economica”.
561mila denunce registrate nel 2016 (“al netto di quelli occorsi a studenti, casalinghe e marittimi”), aumento dell’1% rispetto al 2015, -27,5% sul 2010. 372 i casi riconosciuti, 21% fuori dall’azienda. 1.091 denunce di infortunio mortale, 616 riconosciute – 35% rispetto al 2010, +13,7% sul 2015 considerando anche i casi in istruttoria. 54% fuori dall’azienda.
60.259 denunce protocollate di malattia professionale nel 2016, +2,3% rispetto al 2015 e 39,9% rispetto al 2010. I dati dei primi dieci mesi del 2017 proiettano una stabilizzazione del fenomeno e per quanto riguarda gli infortuni nei primi dieci mesi del 2017 +0,7% nel numero delle denunce rispetto allo stesso periodo del 2016.
Info: rapporto Il mercato del lavoro verso una lettura integrata, testi e sintesi