BRUXELLES – Pubblicato dal Joint Research Center della Commissione Europea il report del progetto CNOSSOS-EU “Common Noise Assessment Methods in Europe” “Metodi comuni per la valutazione del rumore in Europa”.
Il progetto ha l’obiettivo di standardizzare le procedure per quantificare l’esposizione al rumore in tutti i Paesi membri, prerequisito necessario per avere dati confrontabili e impostare i criteri UE per la riduzione dell’inquinamento acustico.
L’urbanizzazione e un forte aumento del traffico sono le cause principali della crescente esposizione al rumore ambientale in Europa. L’OMS ha calcolato l’impatto del rumore sulla salute in Europa, espresso in DALY (Disability Adjusted Life Years), un’unità di misura dell’impatto sulla salute della popolazione di una qualità di vita ridotta o, in casi estremi, della morte prematura: l’esposizione al rumore in Europa è causa della perdita di oltre 1 milione di anni di vita in buona salute.
I costi sociali del rumore del traffico, ferroviario e stradale in tutta l’Unione europea sono stati recentemente stimati in 40 miliardi di euro l’anno, pari al 0,35% del PIL dell’UE.
Il rapporto Cnossos-EU, redatto dal Joint Research Center, Istituto per la salute e la tutela del consumatore che si trova a Ispra (Varese), descrive il quadro metodologico comune per la mappatura acustica strategica ai sensi della direttiva sul rumore ambientale (2002/49/CE). Definisce inoltre il processo e gli attori chiave coinvolti nello sviluppo del progetto e rappresenta la base tecnica per la modifica dell’allegato II della direttiva 2002/49/CE del Parlamento e del Consiglio europeo relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale in Europa.
L’obiettivo finale è quello di avere una metodologia di valutazione comune per il rumore che sia operativa per il prossimo turno della mappatura acustica strategica in Unione Europea, prevista per il 2017.
Il report è costituito da:
- una sezione che descrive gli obiettivi e i requisiti di Cnossos-EU;
- sezioni che descrivono l’emissione di rumore e la propagazione del suono per il traffico stradale, il traffico ferroviario e nell’industria;
- la metodologia scelta per la previsione del rumore aereo;
- la metodologia per valutare i dati di ricezione alle facciate degli edifici e per la popolazione;
- il campo di applicazione della “Guida per l’uso competente di Cnossos-EU”, che dovrebbe essere pienamente sviluppata in fase di attuazione (fase B) del processo Cnossos-EU, entro il 2017.
Inoltre, riporta una sintesi sui risultati della revisione dei dati sul rumore elettronico condotto dall’Agenzia europea per l’ambiente, agenzia che insieme all’OMS Europa, la Commissione europea per la sicurezza aerea, e esperti nominati dalla UE, ha contribuito alla realizzazione del progetto.
Con il documento l’Ue intende mettere a disposizione dei cittadini europei informazioni affidabili sui livelli di rumore cui sono esposti e informare sulle implicazioni per la salute che ne derivano e contribuire a disegnare adeguati piani di azione per prevenire e ridurre l’esposizione a livelli nocivi di rumore in modo sostenibile ed efficiente.
Per approfondire: report Common Noise Assessment Methods in Europe.