ROMA – Recentemente resi disponibili dall’Istituto superiore di sanità ISS i dati rilevati dal “Sistema Ulisse”, programma di monitoraggio sull’uso di dispositivi di sicurezza da parte dei cittadini alla guida di automobili, motociclette e ciclomotori.
Per quanto riguarda l’uso delle cinture di sicurezza i dati Ulisse che si riferiscono al periodo 2010-11 mostrano che solo circa il 64% degli automobilisti le allacciano. Il dato presenta significative differenze territoriali e appare molto diverso al Nord (77,5%), al Centro (66,5%) e al Sud (44,9%). Differenze dai 5 ai 10 punti percentuali si registrano poi tra l’uso delle cinture mentre si è alla guida su strade urbane o extraurbane
Come trend l’abitudine di allacciare le cinture di sicurezza è passato attraverso momenti diversi. All’inizio del progetto Ulisse, nel 2000, la percentuale dei guidatori e passeggeri che le utilizzavano si attestava sui 29,4% del totale. Con l’entrata in vigore della patente a punti, l’uso della cintura era balzato al 70,7% per poi però rallentare e calare fino a raggiungere l’attuale soglia del 63,8%.
Per l’uso del casco invece non si è registrato un andamento discontinuo durante gli ultimi dieci anni. Questo è riconducibile al fatto che l’introduzione dell’obbligo di indossare il casco, perfezionato nei primi mesi del 2000 con l’entrata in vigore della legge 472/1999 aveva già determinato un’immediata acquisizione da parte dei guidatori di questa abitudine e un alto livello di ottemperanza a questo obbligo.
I dati attuali ci dicono che l’uso di questo dispositivo di sicurezza si attesta oggi in una quota pari a circa il 90% dei guidatori.
Le differenze territoriali in questo caso sono anche marcate e mostrano questa diversità di abitudini: al Nord il 99,9% di guidatori e passeggeri su motociclette e motorini utilizzano il casco, il 93,1% al Centro e il 76,6% nelle regioni meridionali e nelle isole.
Dato importante da rilevare per l’uso del casco è un andamento a macchia di leopardo che il dato aggregato non può mostrare. Il fenomeno più caratteristico è la grande differenza di dati a livello locale: addirittura nella stessa città la percentuale di uso del casco può variare sensibilmente da quartiere a quartiere.
Il progetto Ulisse inoltre negli ultimi anni ha iniziato ad ampliare la sua ricerca e dati rilevati in via sperimentale rispetto ad altre abitudini alla guida ci dicono che:
- il 9% delle persone utilizza il telefonino mentre è alla guida;
- il 10% delle persone sedute nei posti posteriori allaccia le cinture di sicurezza;
- l’80% accende i fari di giorno nelle zone extraurbane.
Infine, nel dicembre 2011, di concerto con la Polizia stradale, è stato avviato il progetto “ST.E.P.” sull’uso e l’efficacia del dispositivo para schiena per motociclisti e ciclomotoristi. Il dispositivo ha l’obiettivo di contenere i danni da caduta a carico della schiena.
Per approfondire: Sicurezza stradale: gli ultimi dati dell’ISS rilevati dal Sistema Ulisse.