ROMA – Presentato in conferenza stampa dal Sottosegretario alle politiche per la famiglia, Carlo Giovanardi, il nuovo bando di finanziamento per il “Progetto di conciliazione tra famiglia e lavoro”: stanziati 15 milioni di euro.
Il bando, emesso in base alla Legge n.53 articolo 9 dell’8 marzo 2000, prevede l’erogazione di contributi in favore di aziende che realizzano azioni finalizzate alla conciliazione tra vita professionale e vita familiare attraverso l’adozione di nuove modalità organizzative e gestionali dei tempi di lavoro.
Il bando fissa due scadenze per la presentazione delle domande: la prima entro le ore 14 del 13 luglio 2011, la seconda entro le ore 14 del 28 ottobre 2011.
Possono accedere ai finanziamenti aziende del settore privato, cui è riservato il 90% dei finanziamenti, e aziende ospedaliere, aziende sanitarie locali e università per il restante 10%.
Le azioni sono suddivise in tre sezioni:
- Flessibilità degli orari e dell’organizzazione del lavoro;
- programmi ed azioni di reinserimento di lavoratori dopo un periodo di assenza per esigenze di conciliazione;
- interventi e servizi innovativi.
Le aziende possono richiedere finanziamento sia per azioni appartenenti a una sola di queste sezioni sia a progetti misti che prevedono l’attivazione di interventi diversi.
A titolo di esempio, alcune azioni finanziabili sono:
- Assunzione di nuovo personale in sostituzione dipendenti a cui è stato concesso il part-time;
- telelavoro;
- formazione volta al reinserimento;
- tutoraggio/affiancamento;
- convenzioni con enti terzi per l’erogazione di servizi (es. ludoteche, baby parking, centri diurni per anziani, ecc.);
- buoni per la fruizione di servizi (voucher);
- attivazione di nuove strutture e servizi interni all’organizzazione.
Entro le date fissate, 13 luglio e 28 ottobre, le aziende devono presentare domanda on-line. Dopo essersi accreditati dovranno quindi riempire un modello di domanda e un piano finanziario relativo alle azioni che si intendono attivare, ed allegare eventuale documentazione richiesta.
Dopo aver effettuato l’invio telematico, il proponente dovrà stampare la domanda di
partecipazione e il piano finanziario, dovrà sottoscriverli entrambi e dovrà trasmetterli con raccomandata A.R.entro le scadenze indicate al Dipartimento per le politiche della famiglia.
Per informazioni:
ISPESL – Area WHP – Promozione della salute nei luoghi di lavoro