ROMA – Il fumo e il fumo passivo rischi per la salute dei lavoratori. Conoscere i comportamenti dei lavoratori stessi al fine di ideare e programmare interventi aziendali utili al miglioramento delle condizioni di salute degli ambienti di lavoro. Questi gli obiettivi primari del questionario ospitato sul sito Ex ISPESL destinato a sondare l’atteggiamento dei lavoratori verso il fumo di tabacco. Un questionario che rientra nel progetto compessivo attivato dall’Istituto chiamato “Gestione del fumo di tabacco in azienda”.
Il progetto, nato in seno al Laboratorio di Patologia del Lavoro e Tossicologia Industriale del Dipartimento di Medicina del Lavoro dell’ISPESL prevede la possibilità di rispondere a delle brevi domande online, domande a risposta multipla, anonime ovviamente, dalle quali i ricercatori potranno risalire ai comportamenti, alle attitudini. Al fine, come spiegato, di calibrare interventi e progetti atti al miglioramento delle condizioni di lavoro.
Di fumo sul lavoro, si dibatte da tempo. Nella sezione del sito Ex-ISPESL dedicata all’argomento, sono fornite informazioni approfondite circa:
- I rischi per la salute legati ai vari modi di consumare il tabacco;
- il rapporto tra tabagismo e i rischi occupazionali;
- i risultati dell’indagine relativa all’abitudine al fumo degli italiani condotta da Doxa per l’Istituto Superiore di Sanità nel 2010;
- gli indirizzi di tutti i centri anti fumo presenti sul territorio nazionale.
Segnalato il progetto “Azienda senza fumo” un progetto di supporto a quelle aziende che vogliano intraprendere un percorso sul tabagismo come progetto di promozione della salute in azienda. Con il sostegno del’Istituto le aziende che aderiscono possono promuovere tra i dipendenti il rispetto delle norme anti fumo e offrire ai lavoratori che fumano dei percorsi di disassuefazione condotti in collaborazione con le strutture territoriali.
Sempre rivolta alle aziende la sezione del sito “Il fumo in azienda” che in pagine appositamente dedicate si rivolge ai datori di lavoro, ai medici competenti, agli RSPP, ai lavoratori e fornisce informazioni riguardo la gestione del fumo in azienda, come allestire locali per fumatori, quali i divieti e le sanzioni .
Un’ulteriore sezione è dedicata alle buone pratiche riguardo la gestione del fumo a livello europeo. Si possono trovare qui schede dettagliate e riferimenti dei più importanti progetti adottati da aziende europee e ancora i report e le novità delle Giornate nazionali sulla Promozione della Salute nel Luogo di Lavoro.
Il questionario come gli altri progetti perseguono gli obiettivi del Piano Sanitario Nazionale che nel triennio 2006-2008 ha inserito il fumo come parametro di rischio per le grandi patologie (neoplasie, malattie cardiovascolari, diabete..) e, in linea con le indicazioni dell’O.M.S. e dell’Unione Europea, ha previsto l’attivazione di progetti multisettoriali per la prevenzione del fumo tra i giovani, il sostegno alle politiche di tutela dal fumo passivo e il supporto alla disassuefazione come obiettivi prioritari.
Per approfondire: questionario Atteggiamento fumo tabacco.