GINEVRA – È stata celebrata ieri, 7 aprile, la Giornata mondiale della salute che quest’anno l’OMS ha voluto dedicare all’ipertensione.
L’ipertensione, o pressione alta, è una malattia cronica. Secondo dati dell’OMS ne soffre circa un terzo della popolazione adulta mondiale, percentuale che varia con l’aumentare dell’età. È solo del 10% la percentuale di adulti tra i 20 e 30 anni che ne sono affetti ma la percentuale salta al 50% dei soggetti adulti che hanno varcato la soglia dei 50 anni.
Nonostante sia una malattia ampiamente diffusa nei paesi più industrializzati e legata all’abbondanza, agli stili di vita e alle abitudini alimentari di questa parte del mondo, studi recenti hanno mostrato che anche in paesi africani a basso reddito l’incidenza della patologia è alta e in linea con le percentuali del resto del mondo.
Ora che la medicina è in larga parte riuscita a debellare le infezioni e malattie trasmissibili l’ipertensione, insieme al diabete e al cancro, sono le principali responsabili di morte prematura.
Nel 2008 sono quasi 18 milioni le persone nel mondo morte a causa di malattie cardiovascolari, di cui l’ipertensione è spesso l’anticamera.
L’ipertensione aumenta il rischio di attacchi cardiaci, ictus e insufficienza renale. Se non curata può causare cecità, irregolarità del battito cardiaco e insufficienza cardiaca. Le complicazioni sono maggiore in presenza di altri fattori di rischio cardiovascolare quali il diabete.
Ma quali sono le cause dell’ipertensione? Una dieta sbagliata, l’abuso di alcol, l’esposizione al fumo di sigaretta e la sedentarietà sono tra i principali fattori di rischio.
Queste quindi le sei regole fondamentali per la prevezione:
- ridurre l’assunzione di sale;
- adottare una dieta equilibrata;
- non abusare di alcol;
- fare regolare attività fisica;
- mantenersi intorno al peso-forma
- non fumare.
In occasione della Giornata mondiale della salute l’OMS volendo perseguire su scala mondiale l’obiettivo di ridurre gli attacchi di cuore e ictus ha enunciato le sei azioni urgenti su cui puntare:
- aumentare nella cittadinanza la consapevolezza delle cause e delle conseguenze della pressione alta;
- fornire informazioni su come prevenire la pressione alta e le relative complicanze;
- motivare la popolazione adulta a controllare regolarmente la loro pressione sanguigna e a seguire il consiglio di operatori sanitari;
- incoraggiare comportamenti di auto-cura e abitudini di vita sane per prevenire la pressione alta;
- garantire a tutti la possibilità di poter misurare e tenere sotto controllo la pressione arteriosa;
- incitare le autorità nazionali e locali a creare ambienti favorevoli per i comportamenti sani.
Nel ricordare e richiamare l’attenzione del mondo del lavoro sui temi della giornata OMS anche EU-OSHA si è occupata di ipertensione: “la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro svolgono un ruolo cruciale nel garantire una vita lavorativa più sana, duratura e sostenibile. Alcune condizioni lavorative possono esercitare un certo influsso sulla pressione sanguigna, mentre determinate misure di prevenzione e promozione sui luoghi di lavoro possono contribuire a ridurre il rischio di ipertensione e a migliorare lo stato di salute”.
Per approfondire:
ipertensione e Giornata mondiale della salute
prevenzione ipertensione richiamo EU-OSHA
Leggi anche: OMS rapporto 2012 salute in Europa.