ROMA – Con direttiva del Dipartimento della funzione pubblica e del Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri sono state emesse e pubblicate in Gazzetta Ufficiale in data 11 giugno le “Linee guida sulle modalità di funzionamento dei Comitati Unici di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni“.
I Comitati Unici di Garanzia, CUG, unificano e fondono tutte le funzioni che erano precedentemente attribuiti ai Comitati per le pari opportunità e ai Comitati paritetici sul fenomeno del mobbing, presenti nelle amministrazioni pubbliche. Obiettivo del provvedimento è quindi rendere più efficaci le azioni a favore del benessere del lavoratore attraverso un unico organismo che si occupi di garantire che nessun tipo di discriminazione sia posto in atto sul luogo di lavoro: non solo quella di genere ma anche discriminazione per età, orientamento sessuale, razza, origine etnica, disabilità e lingua.
La tutela operata dall’organismo vigila sulle condizioni di lavoro in ogni momento della vita lavorativa: dall’accesso del lavoratore, al trattamento, alle progressioni in carriera e alla sicurezza.
I CUG che opereranno in continuità con quanto realizzato dai comitati di cui rilevano le funzioni hanno quindi come obiettivi:
- Assicurare nell’ambito del lavoro pubblico parità e pari opportunità garantendo l’assenza di ogni forma di discriminazione;
- favorire l’ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico realizzando un ambiente di lavoro caratterizzato da benessere organizzativo e rispetto della dignità del lavoratore;
- razionalizzare le azioni in materia di pari opportunità e non discriminazione nell’amministrazione pubblica recependo quanto stabilito a livello normativo, tra cui ad esempio anche quanto espresso nel D.Lgs. 81/08 al riguardo.
Le Linee Guida esplicitano le modalità di funzionamento dei Cug dando indicazioni su Costituzione e durata del mandato, criteri di composizione e nomina. Si definiscono poi in dettaglio i compiti che i Cug sono chiamati a svolgere. Questi saranno:
- Compiti propositivi, tra cui ad esempio promozione di politiche di conciliazione vita privata/lavoro e azioni per la prevenzione della discriminazione;
- compiti consultivi, tra cui la formulazione di pareri su progetti di riorganizzazione dell’amministrazione di appartenenza o orari di lavoro e forme d flessibilità;
- compiti di verifica che riguarderanno gli esiti delle azioni di promozione del benessere organizzativo e l’assenza di ogni forma di discriminazione diretta o indiretta.
È inoltre compito del Comitato Unico di Garanzia diffondere la cultura delle pari opportunità e del rispetto della dignità della persona nel contesto lavorativo attraverso la proposta di piani formativi rivolti a tutti i lavoratori e alle lavoratrici anche attraverso l’aggiornamento delle figure dirigenziali.
Per approfondire: Linee guida sulle modalità di funzionamento dei “Comitati Unici di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni” (art. 21, legge 4 novembre 2010, n. 183), pubblicate sul sito del Ministero della Pubblica amministrazione e innovazione.