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Prevenzione e controllo malattie, programma Ccm 2012

ROMA – Il Ccm Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie ha approvato il proprio programma annuale di attività per il 2012.

Il programma si avvale di uno stanziamento di circa 20 milioni di euro che, in continuità con quanto deliberato negli anni precedenti per i due terzi sono stati destinati al sostegno alle Regioni per l’implementazione del Piano nazionale della prevenzione (PnP) e del programma “Guadagnare salute”, nonché al supporto di progetti strategici di interesse nazionale.

Pertanto al primo punto del programma compaiono attività di sorveglianza epidemiologica innovativa e attività di prevenzione, quest’ultime così declinate:

  • prevenzione universale;
  • medicina predittiva;
  • prevenzione della popolazione a rischio;
  • prevenzione delle complicanze e delle recidive di malattia.

Infine si conferma il sostegno a progetti strategici di interesse nazionale e cioè a progetti trasversali e di sistema di supporto alle Regioni che non sono direttamente riferibili al PNP o a “Guadagnare salute”.

Nel dettaglio le attività di prevenzione universale saranno suddivise in quattro ambiti per i quali sono enucleate azioni specifiche:

  • stili di vita, per cui progetti dovranno avere come oggetto modelli di intervento (informativi, comunicativi, organizzativi, ambientali, di sviluppo di comunità) per l’empowerment in ambiente scolastico ed in altri contesti (sport, lavoro ecc…);
  • ambienti di vita, per cui saranno promossi modelli di valutazione del rischio sanitario nelle aree a forte pressione ambientale;
  • ambiente di lavoro, ambito in cui i progetti dovranno avere l’obiettivo di individuare modelli di controllo e verifica della sicurezza alimentare nelle piccole imprese e in ambito di produzione primaria e avere per oggetto le patologie asbesto correlate;
  • malattie infettive, per cui viene finanziato l’utilizzo della metodologia della risk analysis per il controllo delle infezioni ospedaliere.

Per l’attribuzione dei fondi ai diversi progetti il programma del Ccm 2012 ribadisce l’iter procedurale adottato negli ultimi tre anni ma introduce anche importanti novità. Gli accordi di collaborazione necessari alla realizzazione dei progetti, al fine di renderli sempre più vicini agli interessi regionali, dovranno essere direttamente stipulati tra il ministero della Salute e Regioni, ISS, INAIL e Agenas i quali sono chiamati a raccogliere e sottoporre al direttore operativo del Ccm le proposte di progetto per il 2012 attraverso l’invio di lettera d’intenti entro e non oltre il 10 aprile 2012.

Le proposte di progetti potranno anche coinvolgere soggetti terzi quali strutture facenti capo al SSN, sanità militare, istituti zooprofilattici sperimentali, iniversità e istituti di ricovero e cura a carattere scientifico e anche enti, istituti, fondazioni, Ong, associazioni, società scientifiche, agenzie internazionali, ecc. le cui attività abbiano pertinenza con la progettualità prescelta.

Novità di quest’anno riguarda il numero di proposte presentabili: ciascun ente potrà presentare al massimo 15 lettere di intenti, e ogni proposta dovrà necessariamente prevedere il coinvolgimento di almeno tre Enti. Il finanziamento di ciascun progetto, dovrà variare tra i 150.000 e i 500.000 euro.

Per approfondire: Il programma Ccm 2012.

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