VITERBO – Si è tenuto a Viterbo, presso la Sala Coronas della Prefettura, Ufficio Territoriale di Governo, un incontro voluto fortemente dal prefetto, Carmelo Aronica, per rinnovare e rafforzare l’impegno delle forze dell’ordine e degli organismi preposti alla sicurezza ed individuare quali ulteriori iniziative intraprendere in materia di prevenzione, formazione ed informazione per la sicurezza sui luoghi di lavoro.
All’incontro hanno partecipato i vertici delle forze dell’ordine, i responsabili degli organismi che operano nel settore della sicurezza sul lavoro (AUSL, DPL, INAIL ed INPS), i rappresentanti degli enti locali ed istituzionali (Provincia, Comuni e Camera di Commercio) e le associazioni datoriali e sindacali.
Il prefetto ha ribadito l’impegno del governo locale per innalzare i livelli di sicurezza sui luoghi di lavoro da attuare sia attraverso strumenti di controllo e sanzionatori da esplicare mediante una intensificata e meglio coordinata attività ispettiva, sia attraverso azioni di formazione e prevenzione volte ad accrescere la cultura della sicurezza sul territorio.
L’incontro è stato sollecitato dalle organizzazioni sindacali del settore edile, a seguito degli eventi luttuosi che hanno colpito recentemente il settore edile del territorio.
I dirigenti degli enti competenti, in particolare INAIL, DPL, AUSL, INPS hanno fornito una fotografia della situazione della sicurezza sul lavoro nel viterbese. E’emerso un generale decremento del numero degli infortuni sul lavoro che nel 2009 si attesta intorno al 7% rispetto al 2008. Il dato di un generale decremento di incidenti nel mondo del lavoro va però messo in relazione con gli effetti negativi della crisi economica sul piano dell’occupazione.
A conferma di ciò va rilevato che gli incidenti mortali avvenuti nel 2009 sono 6 rispetto ai 2 del 2008. Ad una diminuzione di incidenti sul lavoro fa tragicamente da contrappeso l’aumento di quelli mortali. Da porre in evidenza anche il dato riguardante gli incidenti in itinere per cui si registra un aumento del 6.4%.
Sul territorio viterbese è dal 2008 che gli organismi coinvolti hanno firmato un protocollo d’intesa che ha portato alla definizione e attuazione di varie iniziative . A questo accordo ha fatto seguito il piano operativo di vigilanza, concordato lo scorso 29 luglio, che stabilisce come effettuare attività di controllo e ispezione anche coordinate e congiunte tra i vari attori preposti, con l’obiettivo di vigilare sulle unità produttive presenti nel territorio provinciale, con particolare riferimento ai settori dell’edilizia, dell’agricoltura e della ceramica. La pianificazione di queste attività è deputata all’organismo provinciale diretto dalla Azienda Sanitaria Locale e di cui fanno parte la Direzione Provinciale del Lavoro, l’INAIL, l’INPS ed i Vigili del Fuoco.
Il prefetto Aronica ha ribadito che si rende necessario rinnovare quanto prima il protocollo sulla sicurezza con lo scopo di adeguare gli interventi alla mutata normativa in vigore e prevedendo più efficienti forme di collaborazione.
Sono poi stati presentati i numerosi interventi già svolti da parte degli enti sottoscrittori del protocollo nel campo della formazione. Nonostante altri interventi siano di prossima realizzazione si è rilevata la necessità di aumentare la proposta formativa ed informativa.
L’incontro ha quindi avuto l’obiettivo di rafforzare la sinergia tra i vari soggetti coinvolti con l’obiettivo di fronteggiare il lavoro sommerso ed il rispetto delle norme sulla sicurezza con sempre maggiore efficacia.
Viterbo, incontro in prefettura per innalzare i livelli di sicurezza sul lavoro
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