ROMA – Coordinato dal presidente dell’Inail Marco Sartori è nato il 2 febbraio a Roma il Comitato Sicurezza UNI, Ente Nazionale Italiano di Unificazione, che studia, elabora, approva e pubblica le norme tecniche volontarie.
Il comitato si configura come organo consultivo dell’Ente, ed è composto da rappresentanti delle organizzazioni dei consumatori e dei lavoratori, da esponenti dell’imprenditoria, del settore dei servizi e della pubblica amministrazione.
Il comitato nasce con l’obiettivo di metter in relazione e concretamente in collegamento tre mondi che finora non hanno pienamente dialogato: la normazione tecnica, il mercato e la legislazione.
Questi i compiti del comitato, che nasce con funzioni di indirizzo preventivo:
- stimolare il confronto tra le parti,
- individuare specifici indirizzi per la normazione tecnica,
- favorire un completo dispiegamento di una efficace attività di normazione tecnica
Obiettivo finale è innalzare gli standard di sicurezza per tutti i cittadini sia per quanto riguarda il mondo del lavoro che la vita domestica e le attività ricreative . Il comitato sarà infatti composto da quattro sottocomitati specializzati ognuno in quattro aspetti:
- salute e sicurezza sul lavoro;
- sicurezza domestica e delle attività di tempo libero;
- security;
- sicurezza finanziaria previdenziale.
Le attività dei primi due sottocomitati potranno avviarsi immediatamente poichè fanno capo a tematiche già ampiamente trattate da tavoli tecnici; per l’avvio delle attività degli altri due sottocomitati sarà necessario un preliminare periodo di approfondimento tecnico.
Ecco nelle parole del presidente di UNI, Marco torretta, il principio che sottosta alla nascita del comitato “Il principio a cui ci si vuole riferire è che, là dove esiste un sentito problema di ‘sicurezza’ che può incidere sulla percezione di qualità della vita del cittadino, allo Stato la competenza di definire vincoli ed obblighi se lo ritiene utile ed opportuno, alla normazione tecnica (democratica, volontaria, trasparente, consensuale) definire le modalità con cui fare le cose per prevenire tensioni, attenuare i ‘timori’ offrire soluzioni ‘sicure’”.